Edilizia e materiali infiammabili

Nel comparto delle costruzioni l’attenzione alle sostanze pericolose, e ai rischi relativi alle possibilità di incendio ed esplosione, è un tema fondamentale.
Lo stoccaggio di liquidi infiammabili e bombole di gas, il rischio acetilene nei cantieri, il deposito dei materiali e la gestione dei rifiuti: facciamo il punto sui rischi in cantiere.

La sicurezza nello stoccaggio di liquidi infiammabili e bombole di gas

Il documento “Fire prevention on construction sites” prodotto dalla Confederation of Fire Protection Association Europe, contiene molte indicazioni specifiche sullo stoccaggio di liquidi infiammabili e bombole di gas.

La prima regola è che i liquidi infiammabili, i gas compressi e il GPL non devono essere stoccati insieme. Devono preferibilmente essere depositati in aree esterne recintate in modo sicuro, al riparo dal sole e lontane da agenti esterni pericolosi.

Di fondamentale importanza è la segnaletica, che deve essere ben visibile ed esplicativa, sempre posizionata all’ingresso dei depositi.

Da considerare anche che qualsiasi tipo di installazione elettrica nei depositi, deve essere adatta per l’installazione in ambienti a rischio di atmosfere esplosive, e che all’ingresso delle aree di deposito deve essere posizionato un numero adeguato di estintori.

Di seguito riportiamo alcune indicazioni specifiche relative ai liquidi infiammabili:

  • Il deposito di liquidi infiammabili deve essere posizionato su una base impermeabile e circondato da un bacino di contenimento sufficiente a contenere il massimo volume del più grande bidone in deposito più il 10 per cento. Occorre evitare che nel bacino si accumulino acqua o rifiuti.
  • Quando è necessario depositare liquidi infiammabili dentro l’edificio in costruzione o ristrutturazione, la quantità ivi depositata deve essere la minima necessaria e comunque non maggiore del quantitativo necessario per un giorno di lavorazione.
  • I contenitori devono essere tenuti in un deposito, armadio o bidone che sia resistente al fuoco.
  • Idealmente, le aree di deposito devo no essere posizionate ad almeno 10 metri dagli edifici permanenti e temporanei, e 20 metri dalle strutture realizzate prevalentemente in materiali combustibili. I contenitori non devono essere depositati entro 4 metri da qualsiasi edificio o recinzione perimetrale, a meno che la recinzione sia un muro con una resistenza al fuoco di almeno 30 minuti ed alto almeno 2 metri. In questo caso, i contenitori ed i bidoni devono essere almeno 1 metro al di sotto della sommità del muro.

Qui invece alcune indicazioni riguardanti le bombole di GPL:

  • Il pavimento dei depositi di bombole di GPL ed altre bombole deve essere pavimentato oppure compattato con una superficie dura adatta alla movimentazione delle bombole.
  • L’area deve essere manutenuta sgombra da qualsiasi materiale combustibile, vegetazione e rifiuti.
  • Per i depositi al chiuso occorre considerare l’installazione di un dispositivo di rivelazione automatica di gas infiammabili.
  • Tutte le forniture permanenti di GPL e gas naturale ed i loro connettori agli apparecchi utilizzatori devono essere installati da personale competente.
  • Le tubazioni del gas agli apparecchi devono essere tubazioni fisse o tubazioni flessibili dotate di armatura metallica.
  • Le bombole di gas devono essere posizionate fuori dagli edifici ed esser messe in sicurezza e protette da interferenze non autorizzate.
  • Gli apparecchi a gas devono essere dotati di valvole di controllo.

 

Il rischio acetilene nei cantieri edili

“Fire prevention on construction sites” si sofferma anche sull’acetilene, un gas infiammabile che ad elevate temperature e pressioni o in seguito all’urto di un a bombola, costituisce un grave rischio di incendio.

L’uso dell’acetilene nei cantieri deve essere eliminato non appena possibile ed occorre adottare metodi alternativi per il taglio e la saldatura.

Inoltre quanto l’uso del gas è inevitabile:

  • La sua presenza deve essere minimizzata.
  • Le bombole di riserva non devono essere tenute nel sito.
  • Le bombole di acetilene devono essere rimosse dal luogo di lavoro e riportate all’area di stoccaggio non appena il periodo di lavoro è completato. Le bombole devono essere rimosse dal sito non appena è definitivamente terminato il loro uso.

 

La sicurezza nel deposito dei materiali

Infine riprendiamo dal documento alcune indicazioni relative ai materiali nei depositi. I materiali combustibili devono essere depositati fuori dall’edificio in costruzione o ristrutturazione, e devono essere abbastanza lontani da non far propagare un eventuale incendio all’edificio. Quando i materiali da costruzione combustibili sono depositati dentro l’edificio, l’area destinata al deposito deve:

Avere accessi controllati;

  • Non essere in un’area dove vengono svolti lavori a caldo;
  • Essere entro l’area coperta dall’impianto di rivelazione incendi oppure essere compresa nel percorso dei controlli periodici;
  • Avere attrezzature antincendio posizionate nei pressi”.
  • Deve essere poi “disponibile materiale protettivo di copertura per poter coprire i materiali da costruzione combustibili durante lo stoccaggio”. E i materiali di copertura “non devono contribuire al carico d’incendio o al potenziale di crescita e propagazione dell’incendio”.
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